19 Mar Assicurazioni viaggi e le opinioni sui forum online: ma il cliente ha sempre ragione?
Ho sempre pensato che internet sia un mezzo molto utile per farsi un’idea in merito ad un prodotto o servizio: oggi abbiamo molti siti e forum con opinioni che ci aiutano ad orientarci verso la nostra scelta. È anche vero che fidarsi troppo delle mille recensioni, a volte dei veri e propri sfoghi online, può creare confusione e rivelarsi un’arma a doppio taglio in quanto ci possiamo convincere di non acquistare un prodotto perché mal recensito ma che in realtà è molto valido. Questo vale anche per le polizze viaggio.
Naturalmente non tutti fanno la professione di assicuratore e per questo oggi analizzerò alcune recensioni negative per evitare di diventare “clienti insoddisfatti”.
Su un portale utilizzato per recensire prodotti di ogni genere, mi sono imbattuto nell’opinione di un ragazzo che si lamentava della franchigia. Difatti si è accorto solo a rimborso ricevuto che vi era una franchigia (tra l’altro di un importo fisso di € 80) e come titolo della recensione ha scelto ”L’assicurazione rimborsa solo il 50% del danno”. Il ragazzo ha sostenuto spese mediche all’estero di € 150, tolta la franchigia di € 80, il rimborso è stato di € 70. Questa famosa franchigia è sempre dello stesso importo, sia che il danno ammonti a € 150 sia che ammonti di € 20.000.
Un altro caso che ha destato la mia attenzione è stato quello di una ragazza che durante il suo viaggio di andata, aveva ricevuto il bagaglio dopo oltre 12 ore dal suo arrivo a destinazione. La ragazza si lamentava perché, non avendo acquistato nulla durante lo smarrimento temporaneo della sua valigia, non aveva ricevuto alcun rimborso dall’assicurazione. Vi riporto la dicitura che doveva leggere l’assicurato:
“In caso di ritardata o mancata riconsegna da parte del vettore aereo o manomissione del contenuto [..], fornire scontrini di acquisto degli effetti personali comprati per emergenza, in originale”.
Con questo post non voglio dubitare la qualità di tutte le recensioni online ma solo di alcune. In qualsiasi caso, la lezione da imparare è questa: leggere il contratto PRIMA di partire e se qualcosa non vi va bene, chiedere il rimborso del premio entro i limiti previsti.
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