Visto turistico e assicurazione medica per la Russia

12 Feb Visto turistico e assicurazione medica per la Russia

Una mia cara amica ha deciso di andare in vacanza in Russia e mi ha chiesto di aiutarla a dare un senso alla marea di burocrazia che l’ha sommersa!

Scherzi a parte, ho scoperto che la procedura è davvero molto complessa e ho deciso di rendervi partecipe, per quanto riguarda la parte dell’assicurazione medica, qualora stiate anche voi meditando di fare un viaggio verso questa destinazione.

Come dicevo precedentemente, oltre al visto turistico viene richiesta anche un’assicurazione che abbia un massimale di almeno € 30.000 per le spese sanitarie. E fin qua niente di strano.

Il problema sorge quando si tenta di comprendere perché una polizza italiana viene rifiutata dall’ambasciata pur avendo tutte le credenziali richieste. La risposta è scritta a chiare lettere nella sezione delle FAQ nel sito del consolato Russo a Milano (http://www.rumilan.com/article.sdf/it/speech), ovvero che la polizza si ritiene valida solo se la compagnia italiana ha un accordo di riassicurazione con una società di assicurazione Russa.

Inoltre, cercando su internet una papabile lista di assicurazioni italiane accettate dal consolato russo, ho trovato solo liste ipotetiche e non aggiornate. Ho provato, pertanto, ad inviare una e-mail al consolato chiedendo lumi e hanno sommariamente risposto di rileggere “meglio” la sezione delle domande frequenti sul loro sito. La conclusione, in soldoni, è che non lo sanno nemmeno loro e, per di più, suggeriscono di inviare assieme al certificato di polizza anche un documento che attesti il fatto che la compagnia che ha rilasciato il certificato assicurativo abbia un accordo con una compagnia russa.

Dopo la mia esperienza personale vorrei consigliarvi di andare direttamente al sodo per evitare che i tempi si allunghino inesorabilmente, perciò chiamate il servizio clienti delle varie compagnie di assicurazioni viaggio per chiedere se le loro polizze siano accettate dal consolato russo.

Infine, rimane sempre un’altra carta da giocare, ovvero quella di stipulare direttamente una polizza russa.. però poi con il cirillico sono dolori!!!

In bocca al lupo.. della steppa!

(Fonti: Consolato Generale della Federazione Russa a Milano)